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Verona
martedì, 30 Aprile 2024

Il punto sui gironi A, B, C e D di 2^ categoria: 28^ giornata

Nel girone "B" l'Olimpia Verona può già festeggiare la promozione in Prima categoria con quattro turni di anticipo. Nel girone "C" Villa Bartolomea ad un passo dalla promozione. Grande lotta nei gironi "A" e "D".

Girone “A”: Non cenna a placarsi il duello, il testa a testa tra l’ancora imbattuto Arbizzano di mister Marzio Menegotti (62 punti) e il Caselle del mister-sindacalista U.I.L. Giuseppe Bozzini (che segue a ruota con 61 punti). Al “Pace”, i giallo e blu valpolicellesi del presidente Silvano Gasparato si aggiudicano – 3 a 2 – il poderoso braccio di ferro con l’oramai consolidata terza migliore espressione del girone “A”, ovvero il Gargagnago del mister-corniciaio Roberto Pienazza (con lui collabora Gianluca Bissoli), sempre a quota 53 punti. Fantastico tris, quello servito da bomber Mario Di Cristo, classe 1993, e sempre di più “spedizioniere del gol” in riferimento alla sua occupazione alle Poste e Telecomunicazioni: la sua giornata di grazia aggira come ostacoli le due marcature dei “tricolori” del presidente Stefano Sartori siglate da Nicolò Bonato, classe 2002, e Matteo Paiarolli, classe 1999. Al “Centro Sportivo Veronello”, i casellini trovano il semaforo verde – 0 a 2 – ed esultano grazie ai gol realizzati – uno per tempo – da Francesco Savoia (1992) e dal classe 2002 Andrea Menini. Scricchiola il 4° posto (a 47) della Juventina Valpantena di mister Loris Fedrigo, battuta – 1 a 2 – al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano dal BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi. Il gol della punta bianco-nera, l’ex illasiano Marco Simoni non è di buon auspicio circa l’esito finale di una partita, che vede i valpolicellesi rovesciare come un guanto il verdetto grazie alle precise mire sfoggiate da Tommaso Facchin (2002) e dal classe 1999 Alessandro Zamperioli.

Colpaccio – 0-1 – del Colà Villa dei Cedri dello skipper Raffaele Pachera: l’impresa ai giallo-verdi “cedrini” presieduti dal più alto scranno da Gianluca Montresor e al 5° posto a 45 punti è affidata e resa possibile dalla punta Paolo Bendazzoli. Vittoria a domicilio – 0 a 1 – della Fumanese di mister Luca Ponzini a Caprino, in casa dei giallo-blu allenati da Alberto Cipriani. Match-winner? Matteo Ferrari, classe 1993. Al “Bertani”, vince largo il Rivoli di mister Guerrino Gelmetti, detto “El Squiri”: il Parona di mister “baffo” Flavio Marai viene assordato dalle urla cacciate da Michele Posenato (doppia per il numero 10 montebaldino) e dal 2000 Simone Dall’Ora. Sant’Anna d’Alfaedo e Real San Massimo pari sono: 1 a 1, frutto del vantaggio ospite siglato in forza ai nero-verdi di mister Antonio Sorgente da Guarino e della beccata fatale del “falco della Lessinia” lanciato all’attacco dal “falconiere” Alfonso Tommasi, Mattia Lavarini. A Valeggio, in casa della Gabetti guidata da Francesco Corazzoli, sfreccia – 1 a 2 – il Team San Lorenzo di mister Simone Zerpelloni, e si perfeziona a danno dei padroni di casa l’operazione-aggancio in graduatoria, all’ultimo posto a quota 21. Eh sì che i “pirati rosso e blu del Mincio” avevano iniziato alla grande, portandosi in vantaggio con Ivan Gorna; a rovesciare come una clessidra il verdetto finale ci pensavano i pescantinesi Simone Gandini (2001) e Mantovani.

Girone “B”: La matematica cuce lo scudettino del trionfo all’Olimpia Verona; la quale ritorna in Prima categoria dopo un solo anno di Purgatorio. Giornata, quella di ieri, caratterizzata dal terzo scivolone stagionale dell’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi, in concomitanza con la caduta numero 7 della prima delle inseguitrici, ovvero la Virtus United di mister Stefano Leso. Una scossa tellurica, quella patita dai giallo-blu “olimpici”, che non provoca ribaltoni, non guasta la festa, il trionfo di chi ha fatto l’andatura per mesi, e visto che la distanza tra la battistrada del dirigente Gabriele Ferrari e la prima delle inseguitrici – la virtussina del factotum Francesco Khaire – resta immutata, a 14 punti (il rapporto è di 61 a 47; e restano a disposizione soltanto un totale di 12 punti nelle 4 ultime tappe da vivere).

La Virtus United Verona capitola – 1 a 0 – al “Monterotondo”, in casa dei “draghi rossi” borgatari guidati da mister Alberto Fiorini, che si aggiudicano il confronto con una vampata di fuoco (riferita al drago di turno) emessa da Anas Drria. I viola del presidente Lucio Franceschetti e del diggì Enrico Sgreva con questi 3 punti si portano a 43 punti -2 dal 5° posto. In piena corsa play off, a 46, e cioé un punto sotto rispetto la vice-regina virtussina, ecco i Boys Buttapedra e il Povegliano Veronese che avanzano a braccetto. All'”Eliseo Zendrini”, i Boys di mister Tiziano “Titti” Salvagno stingono – 3 a 1 – la vincitrice del Torneo, ovvero l’Olimpia Verona. Il merito realizzativo se lo conquistano bomber Pietro Grossule, classe 1998 e doppietta, per “il compagno d’attacco” Luca Zaffani, classe 1997. Per i giallo-blu “olimpici” aveva tentato la rimonta Pietro “Sheva” Bellè. Con lo stesso risultato di 3 a 1, il Povegliano del mozzecanese coach Maicol Sambenini si sbarazza della Nuova Cometa Santa Maria di mister Padovani (è un gol all’incontrario del portiere poveglianese Michele Santin a caratterizzare la rete-consolazione dei “cometini”). Per le “libellule” biancazzurre, doppietta fatta crepitare da Filippo Begalli (1993) ed assolo di…io ti faccio…Secchi (Marco, classe 1992). Al “Vignola”, l’Avesa HSM di mister Giampietro Fontana regola – 2 a 1 – la Clivense guidata da Fabiana Comin e procede al 6° posto, a 43, in compagnia del BorgoPrimomaggio. Per i rosso-blu colligiani vanno a rete il duemillenario Davide Cerpelloni e il 2005 Andrea Carvelli; di contro, ha risposto solo David Uche Chima, classe 2005.

Procede con passo spedito l’Aurora Marchesino di mister Enrico Cannavò, finalista regionale del trofeo Veneto: al “Rino Dalle Vedove”, i giallo-blu piegano – 2 a 1 – il braccio della resistenza opposto a loro dall’Alpo Club ’98 di mister Silvio Donadello. Il successo interno, che proietta il Marchesino al 5° posto solitario a 45 punti lo decreta il neo entrato in campo Kevin Rossi. Che corona nel migliore dei modi la rimonta operata dal compagno di scuderia Valerio Manzini (1990), il quale aveva risposto all’urlo cacciato dal rosso-nero ospite Francesco Oppido. Al “Padovani”, battuta d’arresto del Casteldazzano: 1 a 2 e il semaforo verde lampeggia a favore dell’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, in duplice vantaggio grazie a Guardini e a Mattia Quaiato (per i “bianco-rossi castellani” ha risposto, all’89° minuto, Morelato). Il Rosegaferro di mister Antonio Como prevale – 2 a 1 – sull’U.S. Cadore di mister Michele Barone. La sfida tra i due tecnici e marescialli va appannaggio dei rosso-blu della Postumia, i quali hanno dimostrato reattività al gol messo a segno dall’ospite cadorino Filippo Napoli prima con la punta classe 1993 Andrea Zanoni e poi con l’esperto Mattia De Nando. Al “Busani”, in borgo Milano, i “leoni” del San Marco di mister “Fergusson” Emanuele Battocchio vengono “catturati” – 1 a 2 – dalle reti lanciate loro contro dall’Alba Borgo Roma di mister Roberto Manfrìn. I fortunati “cacciatori” giallo-rossi sono – in rimonta – l’appena entrato Alex Morgado e poi il classe 2001 Keita. A fronte dell’illusorio vantaggio dei rosso-verdi borgo-milanesi realizzato dal difensore nato nel Duemila, Alessandro Favari.

Girone “C”: Sempre più vicino al traguardo della promozione in Prima categoria, il Villa Bartolomea di mister Emanuele Friggi, a +10 (il rapporto è di 63 a 53) dagli Amatori Ponso di mister Giuseppe Sartori, vittorioso per 1 a 2 al “Comunale” di Cherubine, in casa del “club del cavallo” guidato dal “fantino” Nicola Manara, classe 1987 (al momentaneo pareggio grazie ad Alin Pascaru; Manuel Cavallini, classe 2001, ed Elia Ramazzotto, classe 1991, in gol per i padovani che inseguono). “Il Villa” ottiene la vittoria n.19 al “Pioppeto”, sgretolando – 3 a 1 – il Megliadino San Vitale di mister Francesco Faedo, alla consolazione del gol-bandiera con Dovigo, e lasciando l’avversario padovano al terz’ultimo posto, a 20 bandierine. Per la capolista in gol subito Tonato e poi Gabriele Crivellaro cala la doppietta decisiva. Già domenica prossima, al “Pasti” di Cà degli Oppi, i giallo-rosso-neri delle Grandi Valli Veronesi, ottenendo il punteggio pieno, potrebbero (il condizionale è d’obbligo!) estrarre dal frizer le bocce…di spumante Valdobbiadene e bagnare lo scudettino. Ma, non sarà impresa facile per la battistrada costruita dal diggì Stefano Todeschini dettare la propria legge ai biancazzurri cadeglioppini dell’oppeanese trainer Adriano Freddo, i quali stanno attraversando da alcune settimane il loro momento migliore. Prova ne è il colpaccio 1 a 2 – messo a segno proprio ieri pomeriggio a Salizzole dalla non più ultima solitaria compagine della frazione di Oppeano (a quota 14 ora in compagnia della Sampietrina). Il gol del momentaneo pareggio del rosso-blu del Gips Battistella viene soffocato, a mo’ di tenaglia, dall’uno-due ospite inaugurato da Denis Zanini, classe 1996, e perfezionato al 95° minuto dall’appena entrato in campo Mehrabi. Bella, appassionante la corsa play off, che, oltre agli Amatori Ponso, finora coinvolge il Castelbaldo 2021 (52 punti), l’Altopolesine (50) e forse anche la Venera (a 46).

Da notare che i “rosso-blu della Samoa”, i venerati sanguinettesi di mister Patrick Parolin sono stati frenati – 1 a 1 – al “XII Maggio 1985” dall’ostico Altopolesine guidato dal nogarese Andrea Bertelli. Polesani, bravi a resistere alla furia dei padroni di casa, i quali, in caso di successo, avrebbero ridotto a un solo punto il distacco dai rodigini (in fuga con Davide Franchi, classe 2000, ma poi raggiunti dal laccio del Far West da uno strepitoso quanto prolifico (sotto rete) Manuel Vicentini. La terza poltrona più comoda del girone “C” la occupa un’altra extra-veronese, ossia il Castelbaldo 2021 di mister Crescenzo Nardella, il quale ha fatto proprio – 0 a 2 – il derby patavino, quello giocato a Casale di Scodosia, in casa dell’Union CUS di trainer Leonardo Pastorello, grazie ai precisi “arcieri” bianco-rosso-blu Giovanni Roncoletta (2001) e ad Enrico Fornasiero, classe 1999. Sesto a 45, un gradino soltanto sotto il Venera, l’Union Best di trainer Mauro Bissa, ieri sconfitto a Sorgà per 1 a 2 dai Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti. Il maccacarese Matteo Turazza (2001) si regala l’importante doppietta che consente ai Boys di esultare (il solo Luca Tescaroli, classe 2002, non basta all’undici del presidente Claudio Bellon). Al parrocchiale di Vigo, il GSP 1944 di mister Nico Ferrari (coadiuvato dal più vulcanico fratello Massimo)…Scala (in tutti i sensi, perché Riccardo, l’ex Cherubine, ed ex Bonarubiana, classe 2001, arrivato a dicembre a Vigo, ha firmato la doppia!) – 2 a 1 – la Sampietrina, costringendo la compagine del coccodrillino a condividere l’ultimo posto a 14 freccette con il Cà degli Oppi. Gli Amatori Bonferraro del presidente Alfredo Gheli fanno crollare – 1 a 2 – il Porto Legnago di mister Torresani, quart’ultimo in classifica a 23 freccette e ieri in illusorio vantaggio grazie al n.10 bianco-rosso, il duemillenario Riccardo Ferrian. Per gli ospiti in gol Miroslav Valentik e Simone Greggio.

Girone “D”: Si profila un duello fino all’ultimo respiro, fino all’ultima stilla, quello tra la capolista Valtramigna Cazzano di mister Stefano Guandalini e l’A.C. Colognola ai Colli del mister e psicologo Manuel Pauciullo. Infatti, le due “rivali” restano quasi incollate, con soli 2 punti che le separano (61 a 59 è il nuovo rapporto), quando alla fine mancano ancora solo 4 bracciate. Entrambe ormai senza più freni alla loro corsa, con in testa l’unico rischio di non sottovalutare uno dei restanti ostacoli: “El Valtra” brilla – 1 a 2 – in Borgo Santa Croce, in casa dell’Ares Calcio Verona di mister Edgar Genovesi, il Colognola lontano dai suoi “irti Colli”, ovvero a Sossano, 0 a 1, in casa dei basso-vicentini del Coelsanus del tecnico sambonifacese Fiorenzo Bognin. C’era…Malizia subito nell’aria per gli avversari dei bianco-nero-fuxia aretini: infatti, il primo a gonfiare le reti era Matteo Malizia, classe 2003, ex Real GrezzanaLugo. Poi, i cazzanesi trovano la quadra, andando subito al bersaglio con Matteo Andriollo e poi con l’ex virtussino Davide Santacà, “bocia del ’99”. Il Colognola ai Colli espugna Sossano, affidando il fuoco dagli 11 metri al navigato (1990) Marco De Boni. Se Valtramigna Cazzano e nerazzurri colligiani non rallentano, il San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli non sta certo a fare da spettatore: e i “leoni della Lessinia orientale” si recano nel Montoriese per sbaragliare – 0 a 4 – l’Atletico Squarà, costringendolo a condividere il terz’ultimo posto in classifica, a 22 punti, con l’Ares Calcio Verona. Per i sangiovannei, si ritaglia un fantastico tris Alberto Mainente, classe 2002, lasciando a Luca Lovato, classe 1987, ex Valtramigna Cazzano, la gioia dell’acuto solitario.

Quarta, a 52 punti, ovvero un gradino sotto il San Giovanni Ilarione, troviamo la Scaligera Lavagno, ieri bloccata sul rocambolesco 3 a 3, al “Lorenzo Molinaroli”, da un mai domo Gazzolo 2014 del trainer sambonifacese Tiziano Barbieri. Forse, colpa il primo grande caldo della stagione – che c’era anche per gli avversari -, i lavagnesi accusano, dopo il 3 a 0 iniziale (marcatori, Matteo Cieno, classe 2002, il 1999 bomber Juliano Ortega ed Edoardo Viviani, classe 1999), un crollo verticale, facendosi raggiungere nella ripresa dai “giallo-blu dell’asparago” di “papà” Paolo Valle, in buca… con i golfisti Arben Kumara (dal dischetto), con Gianluigi Mazzon (1992) e con Andrea Contri, classe 1999. Al “Comunale” di Zimella, l’Union Scaligeri Academy di trainer Simone Lazzari affida – 1 a 0 – all’avanti senegalese, l’ex Pro Sambonifacese, Debi Mbaye, la lancia che va a conficcarsi nel costato del Monteforte Valdalpone di mister Claudio Nardoni. A Madonna di Campagna, 1 a 0 per l’Intrepida di mister Andrea Ferrari: rosso-neri “madonari” al quint’ultimo posto a 24, frutto anche dell’intero bottino conquistato a spese del già salvo Grancona di mister Ricky Perlotto. Il “colpo di grazia” spetta a Davide Doardo. A Vestenanova, si scatena il Ciclone-Lessinia: 1 a 6. Per i “bianco-verdi dei fossili” è sempre “maglia nera”, condivisa con i montefortiani. Il gol-consolazione dell’undici di Vestena del Presidentissimo Ivan Cerato lo autografa il neo entrato Gianmarco Soave, classe 1995. Per il “club della stella alpina” guidato da Gentjan Cani, doppietta di “Skizzo” Stefano Rognini ed acuti emessi da Francesco Montolli (1989), dal duemillenario Nicola Del Papa, dall’ex Intrepida Nicolò Donatiello (1999) e dal 1996 Luca Danzi. Anche lui, un ex Intrepida.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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