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lunedì, 29 Aprile 2024

Il punto sui gironi “A” e “B” di Prima categoria: 20^ giornata

Girone “A”: Domenica caratterizzata dalla prima vittoria della stagione della Scaligera indottrinata dal prof. di Latino e Greco Dionisio Zamperini: a Isola della Scala, i “gatti bianco-viola” del Borgo San Pancrazio sguinzagliati da Manuel Pignatelli vengono catturati dall’uno-due scoccato nel finale del secondo tempo dall’avanti Tommaso Ziviani e dal duemillenario Gioele Faccini. Tre punti d’oro per il morale degli isolani del presidente Luca Melotti, e che ridanno speranza di poter una volta per tutte togliersi di dosso la “maglia nera” del girone, visto che ora la distanza tra chi ha vinto – ora a 9 freccette – e chi ha dovuto lasciare l’intero bottino – il Borgo S.Pancrazio, a 14 – si è assottigliata. A 13, restando in tema della bassa classifica, sosta il Calmasino 2003 del mister e giocatore Luca Pizzini, ieri al “Belvedere” sull’1 a 1 contro il più quotato Bussolengo di trainer Nicola Martini. Tutto si è materializzato nella ripresa, visto che al rigorista Edoardo Savoia ha replicato Younesse Jadid. Domenica, la 20^ giornata, che causa un leggero bradisisma ai vertici della classifica, dal momento che in concomitanza con il pareggio – 2 a 2 col Malcesine – ottenuto in Postumia dal Quaderni di mister Marco Aroldi, non si è verificato il successo rosicchia punti dell’inseguitrice OIimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi, bensì, il capitombolo interno – al “Ciresa” dei giallo-rossi del presidente Lucio Feder. Sgambettata dal Peschiera del mister di Dossobuono Lucio Marconi, che affida al centrocampista classe 1996 Michele Conti la fiocina fatale degli arilicensi rosso e blu. Venendo al dettaglio, il Malcesine dello skipper Nicola Zanotti al 93° minuto è riuscito a scucire il punto alla capolista, passata in svantaggio grazie a una punizione-bomba dalla distanza esplosa da Denis Andreis (classe 2006, gulp!), ma poi ripresasi il pallino del gioco e del vantaggio grazie alla doppietta fatta crepitare da Simone Maffesanti, classe 1994. Ma, all’ultimo battito della partita, è il bianco-granata 2001 Serxhio Advullari a saltare – sugli sviluppi del calcio d’angolo – più alto di tutti e a incornare il cuoio del definitivo 2 a 2.

La classifica del girone “A” riconferma la leadership quadernese – ora a 46 -, mentre a 41 punti incalza l’Olimpica Dossobuono. Terzo posto, invece, a 36, in condominio tra il Consolini e il Valpolicella calcio. Se per i costermanesi di mister Luca Ponzini è stata una domenica di festa – per aver battuto per 1 a 0 all'”Adolfo Consolini” il Lazise dello skipper, il prof. Andrea Urbenti, match-winner Erik Bonati, classe 1995 -, non si può dire altrettanto per il Valpolicella di mister “Trap” Matteo Meneghetti, sconfitto in casa sua per 1 a 0 dall’infallibile rigorista Andrea Bellamoli, classe 2001, avanti in forza al Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi. Al “Guglielmi”, nel ruolo Sacra Famiglia, l’A.C. Cadidavid di mister Stefano Ghirardello capitola – 1 a 3 – per mano della Montebaldina Sona, la quale da quando è passata alla gestione tecnica di Fabrizio Gilioli non assapora l’amaro gusto della polvere. Per i bianco-blu cadidavidesi, esulta – direttamente dagli 11 metri – il solo Alberto Menini. Per i montebaldini, Gabriel Teixeira fa rima – anche in fatto di gol – con Cesar Pereira. In più c’è da aggiungere l’urletto gioioso emesso dall’ex Sona Calcio Thomas Valbusa. Nel Villafranchese, all’altezza di Alpo, 0 a 0 tra i giallo-verdi della Lepanto del “condukator” Massimiliano Signoretto e il Lugagnano di mister Vasco Guerra. “Luga”, nono a 26 punti, ed Alpo Lepanto del presidente Andrea Pozzerle che lo sovrasta a 28 punti.

Girone “B”: Nulla di nuovo sotto il sole al vertice del raggruppamento “B” di Prima categoria: ASD Pozzo e Isolarizza Roverchiara allungano la collana di vittorie, pur restando a guardarsi bene in faccia sullo stesso parallelo, il numero 37. Identiche anche le caselle delle partite vinte (10), pareggiate (7) e perdute (2). L’unica differenza, se vogliamo proprio fare le pulci alle due battistrada, è che i rosso-blu pozzani di mister Walter Bampa l’intero bottino se lo sono dovuti andare a guadagnare all'”Orvile Venturato”, terreno amico del Bonavigo di mister Matteo Zancanella. Il tiro dei tre punti di sapore cestistico lo ha effettuato Antonio Corbo, un avanti che sta mettendo in pratica tutta la sua grande esperienza di attaccante, capace di sbrogliare il bandolo della matassa quando questo è ben aggrovigliato. Bonavigo, tutt’altro che arrendevole – già lo predica il risultato finale – , anche se il team del presidente Angelo Zangari è invischiato nelle sabbie mobili della classifica, al terz’ultimo posto condiviso a 16 punti, oggi, dallo Zevio.

E, i bianco-neri zeviani di mister Andrea Scardoni, spinti dalla forza della disperazione, quella che ti deve per forza venire quando l’acqua inizia a toccare la bocca, hanno maramaldeggiato per 1 a 3 al “Venturi”, in casa del tutt’altro che rassegnato ed ultimo in graduatoria Illasi del buon “Zaccheroni” Antonio Ferronato. Eppure in vantaggio i “colligiani” nerazzurri del presidente Renato Cengia grazie all’avanti David Tagliapietra, ma, ospiti davvero molto reattivi considerata la “remuntada” ad opera del preciso rigorista Mattia Fracasso (sì, ancora lui, il “principe del gol” degli zeviani), di Luca Benedusi, classe 2001, e del 2003 Filippo Scagno. Tornando a commentare la vetta, nell’impianto di via Sabbionare, gli “spallini del Piganzo”, ottimamente schierati in campo dall'”alchimista della tattica”, mister Claudio Berlini, faticano – 1 a 0 – ad aver ragione del Brendola di mister Mauro Crivellaro, una compagine altrettanto ben disposta in campo, quella dei nero-oranges vicentini (su tutti il n. 7, il classe 2003 Michele Dal Maso). Una vittoria, sia ben inteso, meritata – l’estremo isolano Andrea Negri non è stato chiamato a nessun straordinario! -, ma, altrettanto sofferta, anche se l'”Isola” era “orfana” di bomber Alex Montagnani e registrava un’infermeria piuttosto affollata. Ha deciso Michel “Platini” Visentini, classe 1991, odontoiatra dai piedi con il compasso e dotato, soprattutto, di una grande umiltà e sacrificio verso i propri compagni di scuderia. Sempre terze a 36 punti, quindi, a un solo respiro, le Alte Ceccato di mister Massimo De Forni: i giallo-rossi vicentini la spuntano – 2 a 1 – al “Pietro Ceccato”, a spese della Pro Sambonifacese di mister Davide Peroni. I “cecchini” vicentini? Luca Signorin, classe 2000, e il suo coetaneo Kevin Rigodanzo. Per la Pro ha esultato il solo 2003 Marco Battocchia.

Al “Cavallaro” di Bovolone, i “mobilieri” di mister Adriano Rossignoli, detto “El Ros”, non riescono – 2 a 2 – a by-passare l’avversario Dorial nella domenica in cui è grande festa in paese – San Biagio – e in cui l’ex lupatotino Lorenzo Bezzetto, classe 2001, si regala la doppietta personale. Il club della frazione villafranchese, caricato a mille dal trainer casaleonese Devis Padovani, riesce a mantenere i 6 punti di distanza dai rosso-neri (il rapporto è di 26 a 20), e a evitare di finire al tappeto del ring grazie ad Hamdi Kuqi e a Maxime Vauvert, costui della classe 1998. Il Locara di mister Carlo Danieli esce dal “Manuel Fiorito” di borgo Milano con il bottino pieno: sconfitto il PGS Concordia di mister Daniele Lo Presti nel finale di gara deciso da un’unghiata della “bandiera” locarese Antonio Marchese. Locara, che tocca la scaramantica boa dei 17 punti, bianco-viola borgo-milanesi raggiunti al 6° posto, a 29, dall’SSD Valdalpone Monteforte di mister e sarto di alta moda Francesco Boron, fermato sul 2 a 1 al “Piacentini e Concato” di Tezze, ora al 5° posto a 31. Trasferta che sembrava essere nata sotto la miglior stella, quella dei monscledensi del diesse Nicola Bergamasco, visto che il primo a gridare “gooool!” era stato il 2003 Denny Tirapelle. E, miglior maniera ha trovato per festeggiare il suo compleanno (è nato il 1° di febbraio). Per il Tezze, confezionano la rimonta Engi Bajramaj, classe 1995, e Giulio Diquigiovanni, classe 1996. Nogara di mister Marco Goldoni, che si mantiene con i suoi 34 punti sulla strada che porta al titolo, battendo al “Remo Soave” per 3 a 1 l’A.C. Tregnago del collega Andrea Merzari (il difensore 1992 Stefano Perlati, il goleador per gli alto-valligiani giallo e blu). Per i “cosacchi del Tartaro” del diesse Celestino Poli fanno centro il “Talebano” Andrea Badalotti (doppia per la punta della classe 1990) e il compagno d’attacco Aiken Omoregie, ex Governolese, classe 1991.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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