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giovedì, 2 Maggio 2024

Il punto sul girone “A” di Promozione: 20^ giornata

"Tiberghien" fatale all'Oppeano, la Belfiorese torna a inseguire i biancorossi a -9.

A San Michele, in quello stadio – il “Tiberghien” – edificato più di un secolo fa dagli imprenditori della lana belgi, l’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent conosce la seconda sconfitta della stagione: 2 a 1. E, per mano dell’Audace del mister e master chef Matteo Biroli, sempre sul terzo miglior gardino del podio a 33 punti. Uno scivolone, che non crea nè drammi né ribaltoni al vertice della graduatoria del girone “A” di Promozione, dal momento che il distacco tra l’undici del presidente Luca Agnolin e la Belfiorese di mister Marco Burato resta ancora un buon capitale di vantaggio (9 punti) per quanto concerne la corsa verso lo scudettino. L'”eroe del Tiberghien” è un bomber navigato con l’ex scarpa d’oro Manuel Marcolini, preciso, freddo, algido sia nella trasformazione del calcio di rigore che su azione. I “bianco-rossi del Piganzo” reagiscono all’uno-due sferrato da Marcolini con un altro “panzer”, Giacomo Boseggia, classe 1993, anche lui “spietato” dal plotone d’esecuzione degli 11 metri. Una sconfitta, dunque, che la dirigenza oppeanese si augura fisiologica, per quanto dura da accettare, ma che domenica prossima, in località Le Fratte, in riva al Piganzo, l’Oppeano dovrà dimostrare – avversario l’A.C. Cologna Veneta – di aver già metabolizzato. La “Belfio”, in riva al basso Adige, e contro il Merlara di trainer Roberto Bassi, non si lascia sfuggire la ghiotta opportunità di ridurre le distanze dalla “lepre” bianco-rossa e con Alessio Soave, ottimamente imbeccato da Gregory Plamadeala, scocca il diagonale imprendibile per l’estremo difensore padovano, il 1998 Stefan Kerezovic.

Al 4° posto, a 32 carati, luccica di piacevole sorpresa il Baldo Junior Team del “fantino” mozzecanese Nicola Santelli. Ieri, altro successo, il numero 9, per i montebaldini, in grado di violare – 1 a 2 – il purtroppo già troppo violato “Giovambattista Battistoni” del San Giovanni Lupatoto, “fanalino di coda” a 11 watt. “E’ lo Zerbini-day”: Francesco, classe 2000, ex Rivoli, autografa la doppietta personale, la quale stende l’undici lupatotino guidato da mister “Hellas” Simone Marocchio, che ha dimostrato reattività e non rassegnazione con quel gol realizzato da Previs Melaca, ex Under 19 regionale del Legnago Salus. Quinto posto, a 31 punti, per la Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini, ieri vittoriosa sul sintetico di Grezzana per 2 a 1 contro l’Atletico Città di Cerea del collega della panca Enrico Fracasso. In vantaggio, però, i ceretani – sempre penultimi a 15 – grazie al vincente stacco acrobatico sfoderato dal n.11 granata Guglielmetti. Finale di ripresa a favore dei poli-virtussini, i quali ribaltano come un guanto il verdetto a loro favore, ricorrendo all’urlo gioioso dell’ex Belfiorese Kaabu Balde e dell’ex Vigasio, il classe 2002 Andrea Varano. Il Bevilacqua del mister ed agente immobiliare Nicola Corestini, classe 1990, festeggia la sua 4^ vittoria stagionale, imponendosi per 1 a 3 a Pescantina, in casa dell’undici guidato da Alberto Facci. Il vantaggio pescantinese – agli ultimi minuti del primo round – siglato da bomber Luca Bonfigli viene vanificato, ahilui!, nella ripresa da un finale di partita davvero clamoroso e in grandissima rimonta autografato dal formidabile avanti senegalese – Fall Bara -, da un gol all’incontrario dell’ex poli-virtussino Enrico Callino, difensore del 1993, e dal tiro da lontano effettuato dal classe 1998 Edoardo Pavan. La “Cremonese della Bassa” tocca ora la boa n.22, da buona sett’ultima qualificata, a -2 dall’A.C. Cologna Veneta del trainer lupatotino Matteo Girlanda, con i “giallo-blu del mandorlato” che, una volta passati in vantaggio su rigore trasformato dall'”eterno” (classe 1986) Fabio Sinigaglia, si vedevano rimontati, per conto degli ospiti del Castelnuovo dello skipper Davide Zomer, dal “leone del Mahgreb”, al secolo Mohammed Rkaiba, classe 1989, il quale metteva in pratica l’evangelico…di chi rigore ferisce, di rigore perisce.

Al “Paolo Maggiore”, il Pedemonte di mister, l’arilicense Luca Righetti, non riesce a oltrepassare – 0 a 0 – la linea Maginot eretta dal Pastrengo di “Fergusson” Paolo Brentegani. “Carabinieri con gli scarpini” tutt’altro che in versione difensiva, ma capaci anche di azionare la fase offensiva. Le due compagini ritoccano le proprie posizioni, mantenendo a 7 le distanze: 27 freccette per i bianco-rossi pedemontani del vice-presidente Claudio Farina e 20 punti per il Pastrengo del presidente, l’architetto Umberto Segattini. Anche Team Santa Lucia Golosine ed AlbaredoRonco terminano il confronto senza farsi del male: 0 a 0. Gli “aquilotti” bianco e blu rionali del presidente, l'”Elettrico” Beppe Bettini e di mister Alessandro Ghirigato, vedono sfumare su un legno – centrato dall’ex Virtus e Ambrosiana Fabio Alba – l’opportunità dei tre punti contro un avversario, quello sguinzagliato da mister Davide Mazzo, che ha tenuto testa agli avversari seppure nell’ambito di un confronto che nella ripresa non ha regalato grandi emozioni.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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