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lunedì, 29 Aprile 2024

Il punto sui gironi “A” e “B” di Prima categoria: 21^ giornata

Girone “A”: L’Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi, sempre con il costume di vice regina, rosicchia due punti alla capolista Quaderni di mister Marco Aroldi (il rapporto è di 47 per il Quaderni, 44 per i giallo-rossi del club della frazione di Villafranca). I “nero-verdi della Postumia”, infatti, sono bloccati a Sona sul 2 a 2, a conferma dell’ottimo momento che sta attraversando la Montebaldina Sona United di mister Fabrizio Gilioli e del diesse Luca Falavigna (6 le vittorie e un pareggio da quando il trainer borgo-veneziano è stato chiamato al posto del pur valido Emanuele Bertoncelli). Montebaldini e quadernesi usufruiscono del “bonus autorete” (Mattia Turrina, classe 2000, per i postumiesi; Martini per gli avversari), ma i gol regolari recano i sigilli del nero-verde Gilbert “Becau” Cadete, classe 1989, e del neo entrato Cornel Petre). Al “Comunale” di via Asiago, a Porto San Pancrazio, l’Olimpica Dossobuono vince con l’asciugamano – 1 a 2 – affidando la propria mira agli scarpini indossati da Manuel Bonvicini e dal 1998 Samuele Olioso. Che come una tanaglia stringono, soffocano il gol dell’illusoria rimonta realizzato dal centrocampista Davide Castellini. Il Valpolicella in settimana cambia manico (al posto di Matteo Meneghetti il mister della Juniores Tommaso Composta) ma, sul sintetico di Cassone – 1 a 1 – il colpaccio viene negato agli ospiti passati in vantaggio con Enrico Rossi da un’uncinata sferrata al 94esimo dal malcesinese in forza a mister Nicola Zanotti, ovvero al sempre più sorprendente Denis Andreis, classe 2006.

Al “Guglielmi” di Lugagnano, fragoroso, picaresco 4 a 3 dei giallo-blu di mister Donati a spese del Calmasino di mister Luca Pizzini. In rete, i bianco-verdi del club della frazione di Bardolino con Padula (doppietta!) e grazie all’assolo di Moussa Seidi. “El Luga” risponde con due doppiette fatte crepitare da Nikola Filipovic e da Davide Zanoni, costui, classe 1994. Il Bussolengo di mister Nicola Martini fa riassaporare l’amaro gusto della sconfitta a quella Scaligera di mister Dionisio Zamperini, il quale recentemente aveva…”insegnato” (in latino o in graco) ai giallo-rossi a rialzarsi in piedi. Un’amarezza, quella isolana, derivata anche dal fatto di essere capitolati nella più odiosa delle situazioni, ovvero, su calcio di rigore. Trasformato, all’inizio della ripresa, dalla “bandiera” Filippo Lonardoni, classe 1993. Al “Manuel Cerini”, il Peschiera di mister Lucio Marconi cala il “poker” (4 a 2) al cospetto di un A.C. Cadidavid un pochino troppo altalenante. Per gli ospiti bianco e blu sguinzagliati da Stefano Ghirardello urlano “goool!” bomber Alberto Sacconi, classe 2000 e davvero sprecato per questa categoria, imitato da Alberto Menini, classe 1992. Per “gli amaranto dell’Arilica”, a turno pescano il jolly del gol la punta 2002 Simone Fornari, il centrocampista 1996 Michele Conti, l’avanti Haris Dzafic (1994) e il portiere Daniel Bottona, classe 1993.

Si rilancia bene in classifica, ora a 28 freccette, il Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi: 3 a 2, a Grezzana, per i “lupi arancio-nero-verdi” a spese dell’outsider del girone “A” di Prima categoria, la Pol. Consolini dello skipper Luca Coltri. In vantaggio grazie al 2002 Marco Bogoni, sorpasso costermanese causato da Elia “Stadio” Marassi e da Riccardo Tomè, classe 1997. Poi, “remuntada” valpantenate a cura di Alberto Dalle Pezze (2002) e del classe 2004 Jacopo Migaldi. Il Lazise si congeda in settimana dal mister, l’insegnante Andrea Urbenti, e il volante della Prima squadra lo impugna “Alfio” Alfredo Brunazzo, sì, proprio lui, l’appassionatissimo presidente e non nuovo a questo tipo di impegno. Contro l’Alpo Lepanto del “condukator” Massimiliano “d’Asburgo e di Lorena” Signoretto non ci sono né vincitori né vinti: 1 a 1. I lacisiensi passano in vantaggio con il classe 2005 Davide Zanoni, ma vengono, ad inizio di ripresa, raggiunti sul punteggio di parità dal giallo-verde ospite, il difensore Matteo Andreani. Alpo Lepanto, al centro della graduatoria in virtù dei 29 punti condivisi con il Lugagnano, Lazise quart’ultimo a 20 punti, ex aequo con il Malcesine. Chiudono la classifica: Borgo San Pancrazio 14, Calmasino 13 e Scaligera a 9 punti.

Girone “B”: E’ la domenica, quella andata in scena ieri pomeriggio, che registra l’allungo in vetta dell’Isola Rizza Roverchiara di mister Claudio Berlini sull’ASD Pozzo del “collega della panca” Walter Bampa (il rapporto è di 40 a 38 per la nuova capolista). E, dobbiamo con onestà sportiva ammettere che ieri nell’impianto di via Sabbionare gli “spallini del Piganzo” hanno meritato sia la vittoria che la nuova assoluta, solitaria, leadership. Infatti, al cospetto di un avversario – il Tezze – di cui si conoscevano la forza e la carica trasmessa da un mister noto alle veronesi vicende calcistiche – parliamo di Salvatore Mantovani – gli isolani del presidente Graziano Molinari hanno tirato fuori il meglio per ribaltare come un calzino quel verdetto che per tutto il primo round arrideva ai vicentini. Infatti, il gol realizzato dal vice-capitano dei granata ospiti, tal Valerio Dal Lago, classe 1987, ha pesato come una spada di Damocle sul capo dei padroni di casa, ma è anche servito da sprone per tutta la ripresa. Infatti, è bastato al mister ed “alchimista della tattica”, mister Berlini, cambiare modulo e spartito – facendo entrare uno straordinario Giulio Matteo Saviato, classe 2003, e una punta vogliosa di catturare tutta la stima del proprio allenatore, ovvero Michele Malagnini, classe 2002 – perché la gara imboccasse un’altra strada. Fiducia ripagata dal giovane bomber isolarizzano – Malagnini, appunto -, autore della doppietta, con la quale i locali hanno capovolto il verdetto a loro favore. Al “Giobatta Battistoni”, l’ASD Pozzo, passato in vantaggio con Nicola Ferrarese (1993), si vede con amarezza rimontare dal PGS Concordia Borgo Milano di mister Daniele Lo Presti. Ci pensa il centravanti bianco e viola borgo-milanese Fabio Sersa a fare pari e patta e ad assegnare il momentaneo titolo all’Isola Rizza Roverchiara. Sulla terza più confortevole poltrona, a 37 bandierine, troviamo le Alte Ceccato di mister Davide De Forni. Ieri, i giallo-rossi vicentini – ospiti dello Zevio al “Leo Todeschini” -, una volta passati in vantaggio con il navigato (1985) Matteo Castagnaro, si sono visti rimontare, in zona Renato Cesarini, dal bianco-nero Bedoni (e, non questa volta, dal solito “panzer” Fracasso!)

Anche il Nogara, eh, di mister Marco Goldoni non riesce a fare le capriole sull’impianto di La Rizza di Villafranca, terreno abituale, comune della Dorial del casaleonese “fantino” Devis Padovani. Il match termina sull’1 a 1, con il vantaggio dei “cosacchi del Tartaro” (un palo, una traversa ed alcuni salvataggi sulla linea bianca non hanno permesso il colpaccio agli uomini del diesse Celestino Poli), grazie ad Aiken Omoregie, classe 1991, pareggio della Samp…Dorial a firma di Salvatore Bartolomeo, classe 1995. 1 a 1 anche al “Valentino Frigotto”, tra il Locara di mister Carlo Danieli e il Brendola del collega Mauro Crivellaro. Batte – direttamente dagli 11 metri – il 1989 Marco Strobe, risponde per i veronesi Riccardo Zarantonello, classe 1999 ex Caldiero. A Montecchia di Crosara, il Valdalpone-Monteforte del mister e sarto di alta moda Francesco Boron scolora – 4 a 2 – il Bovolone di mister Adriano Rossignoli. Doppia di Alberto Cavazza, classe 1999, imitato dall’avversario rosso-nero Matteo Peroni, classe 1998 ed anche su rigore; quindi, il successo dei monscledensi a cura di “bomber” Filippo Gecchele, classe 1999, e di Matteo Bogoni, classe 2001. Montecchiesi, ora quinti, a 32, a -4 dal Nogara e a +1 sul Tezze. Ad Albaredo d’Adige, triplice quanto rabbioso ruggito – 2 a 3 – del Bonavigo di mister Matteo Zancanella a spese della Pro Sambonifacese di trainer Davide Peroni. Sempre il pallino del vantaggio in pugno per i sambonifacesi, considerate le reti di Riccardo Cherubin, classe 1996, e quella di “Varenne” Giovanni Lorenzi, bomber di riconosciuto valore datato 1992. I bianco e blu bonadicensi del presidente Angelo Zangari gioiscono per le precise conclusioni a rete sfornate dal duemillenario Christian Rogano, e dalla doppietta (anche su rigore) fatta crepitare da Simone Frison, classe 1997. All'”Antonio Perlato”, l’A.C. Tregnago di trainer Andrea Merzari si accaparra subito il bottino intero in seguito al gol firmato nei primi minuti della contesa da Mattia Bogoni, classe 1997. Giallo-blu altovalligiani al centro esatto della classifica, con i loro 29 punti.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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