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giovedì, 2 Maggio 2024

Il punto sul girone “A” di Promozione: 9^ giornata

Prove di fuga dell'Oppeano da applausi, sempre a +2 sulla Belfiorese

Un primo tempo di grande calcio ha permesso ieri, sull’impianto in località Le fratte, in riva al Piganzo, all’A.C. Oppeano di battere – 3 a 1 – la “squadra con più “ics” del girone “A” di Promozione veneta (7 i pareggi), il Bevilacqua di mister Nicola Corestini, ma anche di confermare il proprio momento magico. L’undici di mister Andrea Corrent, toccando la boa numero 20, conferma la propria forza e leadership, e a farne le spese è la “Cremonese della Bassa”, la quale si fa sentire anche soprattutto al gol di quella “macchina da gol umana” che si chiama Fall Bara (impeccabile dalla lunetta di gesso, dopo aver centrato poco prima un palo). Archiviata già nel primo round, grazie alle reti griffate dal classe 2004 Giovanni Bonini, dal navigato (1986) Luca Beghin e dal play maker classe 1992 Tommaso Cappelletti, la pratica-Bevilacqua, l’Oppeano del presidente ed immobiliarista Luca Agnolìn sta sposando il bel gioco con anche la realizzazione dei risultati. Ma, non molla, certo, la Belfiorese di mister Marco Burato, ieri alla sua quinta vittoria stagionale, riportata in riva al basso Adige, a spese dell’Audace calcio del mister e chef di alto bordo, Matteo Biroli. La sconfitta per gli audacini arriva al 93° minuto e offre alla gara un verdetto che pareva oramai incanalato sulla spartizione dell’intera posta in palio. La “perla” la inventa il capitano, Pietro Turrini, classe 2000, il quale spedisce al volo e direttamente all’incrocio dei pali la sfera di cuoio. Sul quale, il buon estremo difensore sanmichelato Mignolli “nulla puote”.

PescantinaSettimo e Pedemonte condividono il terzo gradino del podio a 15 punti. La squadra di mister Fabrizio Sona è convinta del colpaccio al “Pelaloca” dopo il gol confezionato dal classe 2004 Simone Brunelli. La gioia-illusione dei pescantinesi dura però solo una manciata di minuti, in quanto è l’appena mandato in campo da mister Enrico Fracasso – il “duecentometrista” Guglielmetti, chiamato a sostituire Passera – a trovare la via del gol e del pari definitivo. Il Pedemonte dello skipper arilicense Luca Righetti si reca a Merlara, indossando non il costume di Halloween, bensì la maschera da Corsaro Nero: 1 a 2 e vittoria in rimonta dei bianco-rossi pedemontani del passionale vice-presidente Claudio Farina in virtù delle reti realizzate dal preciso rigorista Enrico Rizzi, classe 1999, e dall’esterno alto sinistro Semler. Per i padovani del coach di Noventa Vicentina, Roberto Bassi, aveva illuso, con quel gol firmato intorno alla mezz’ora del primo tempo, Emanuele De Venz, classe 1998. Ancora picche per il San Giovanni Lupatoto del raldonate trainer “Hellas” Simone Marocchio: al “Giobatta Battistoni”, dopo un lunghissimo recupero fatto osservare dal direttore di gara Maffeis, della Sezione AIA di Vicenza, i “lupi bianco-rossi” vengono superati – 2 a 3 – da un Cologna Veneta – mister è Claudio Berlini, gran motivatore oltre che ottimo “alchimista della manovra” -, il quale ha davvero creduto fino all’ultimo respiro della gara di poter compiere il colpaccio. Per i sangiovannei, sorrisi solo per il molto quotato dagli addetti ai lavori Giovanni Bonfà (classe 2005), e per l’esperto Luca Nizzetto (1986, su punizione da lunga distanza). Per i “giallo-blu del mandorlato”, fanno garrire la rete avversaria il “vescovo”… Moro, Nicolò, classe 1999, poi nei minuti di recupero il pari dell'”eterno” (1986) Fabio Sinigaglia da Sossano Vicentino, più si aggiunge il “bonus”…del gol all’incontrario contro-firmato mal volentieri dall’estremo lupatotino Daniele Spezia, classe 2001, proprio al minuto 101.

Il Pastrengo di mister Paolo Brentegani, dopo la scossa elettrica subita domenica scorsa a Grezzana per mano della Pol. Virtus B.V., sorseggia un brodino per convalescenti, non andando oltre lo 0 a 0 interno dirimpetto all’AlbaredoRonco di mister Davide Mazzo. Non tragga in inganno il risultato: la sfida è stata onorata dal massimo impegno degli sfidanti: è solo il tabellino dei marcatori a essere stato lavato dalla pioggia dei recenti giorni. Finisce in parità, 1 a 1, anche tra il Baldo Junior Team di mister Nicola Santelli e la Pol. Virtus di mister Andrea Annechini, locale avanti con Michele Porcelli al quarto d’ora della ripresa ma al minuto 93 arriva il pari della Virtus con il colpo di testa in mischia del neo entrato classe 2003 Cesare Bazzerla (foto grande). Il Castelnuovo dello skipper Davide Zomer ritrova la propria punta di diamante – “il leone del Maghreb”, al secolo Mohammed Rkaiba, classe 1989 -, ma non la vittoria. Anche se bisogna dire che contro c’era il Team Santa Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato. La punta nata a Casablanca si conferma implacabile sotto rete (suo il primo centro dei “nero-verdi del basso Garda”: che fa pari con il rigore che il buon estremo dei bianco-blu rionali, il 2003 Andrea Ferro, riesce a neutralizzare) ed altruista in fase offensiva (di Mattia Bongiovanni, classe 2005) la seconda marcatura dei locali. Per il Team, in ritardo sulla tabella dei pronostici abbozzati alla viglia del torneo (gli “aquilotti” sono all’11mo posto, a quota 10 punti, ex aequo con il Bevilacqua), rigore trasformato dall’ex Virtus gigifreschiana, Fabio Alba, classe 1995, e raddoppio ad opera del classe 2002 ex S.Giovanni Lupatoto Luca Marastoni.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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