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martedì, 7 Maggio 2024

Cristian Zaffani (Vigasio): “Ora il campionato possiamo perderlo solo noi!”

La vittoria per 2 a 1 riportata domenica scorsa dai “Guerrieri del Tartaro” a spese del mai domo Albignasego ha consolidato la leadership del Vigasio, il quale continua a godere di un capitale di vantaggio nei confronti dell’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio pari a +9 (il rapporto è di 49 a 40). Al vertice non solo del girone “A” di Eccellenza veneta, ma anche della società dal 2008, non abbiamo mai trovato un Cristian Zaffani, classe 1972, così sicuro e poco scaramantico. Doti, queste, che non sempre appartengono ai caratteri passionali, caratteristica primaria di chi ha scambiato la “res calcistica”, “el fubal”, come una sorta di “gioiello di famiglia”. “Al momento” confessa “sono soddisfatto, visto che siamo a +9 dalla seconda in classifica. La squadra ha acquisito la mentalità giusta, ha trovato la propria quadra, e, mentalmente, quando ti trovi davanti, tira un’altra aria. Certo” aggiunge il massimo dirigente “siamo consapevoli che il campionato possiamo perderlo solo noi e domenica prossima, a Cornedo, in casa del “fanalino di coda” vicentino, mi auguro che il livello di attenzione e concentrazione resti elevato!”

Quali, oltre all’Unione La Rocca Altavilla, sono le vostre concorrenti al titolo? “Il MestrinoRubano, il Villafranca e il Montorio: sono tutte compagini molto attrezzate, le quali possono darci del filo da torcere. Se devo fare una scelta, temo di più l’Unione La Rocca Altavilla e il Villafranca perché possiedono un’idea di gioco importante, molto valida”. Quali sono, ora, i timori? “Che l’asticella – tocchiamo ferro! – della concentrazione si abbassi, che subentri quello spirito di appagamento che non creerebbe altro che danni! Nelle 7 gare che ancora ci restano da affrontare, dobbiamo conseguire almeno 3 vittorie, cercando così di avvicinarci il prima possibile all’obiettivo finale; che è la matematica promozione in serie D”. Un anno che sta consacrando la potenza offensiva dell’attaccante classe 2000 Nicolò Righetti? “Aggiungerei anche lo stato di grazia di Ayoub Bounaafa (1995) e di Nicolò Boni (1999). Chi è migliorato in maniera esponenziale è Davide Malagnini, un classe 2004 interessante, che è ancora un’Under. Nonostante non goda di un’altezza stratosferica, il giocatore di Isola Rizza ha una grinta e una visione di gioco all’altezza di un veterano!”

Degli avversari, quale giocatore ti ha maggiormente impressionato? “Alberto Salata, classe 99 del MestrinoRubano, sta facendo molto bene. E’ un atleta che noi abbiamo cercato di portare negli ultimi anni a Vigasio, senza però riuscirci. Una punta capace di saltare l’uomo con grande facilità, di andare spesso alla conclusione, un giocatore rapido”. Scontri diretti? “Alla terz’ultima saremo a Mestrino, subito dopo arriverà all'”Umberto Capone” l’Unione La Rocca Altavilla, quindi, la trasferta a Mozzecane. Speriamo di arrivare a questi tre ultimi incontri con il lasciapassare già in tasca”. Mister Pippo Damini? “E’ sicuramente una pedina basilare, insostituibile del nostro scacchiere: lui e il suo staff tecnico costituiscono una garanzia. Ma, colgo l’occasione per sottolineare l’ottimo lavoro che il nostro diesse Marco Pacione ha fatto nel costruire un gruppo importante, dimostrando tutto il suo enorme bagaglio di esperienza, ed assicurandosi, prima ancora del talento del giocatore, del suo equilibrio e del suo carattere”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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